#waiting #baby #kid #parents #tata
Lo scaffale basso è quello che può raggiungere chi vede il mondo da una prospettiva in cui l’immaginazione è tutto.
Lo Scaffale Basso è anche quello in cui Maria posiziona le sue splendide recensioni di albi illustrati…
Maria è una mamma, ma soprattutto una grande lettrice e, aggiungo io, conoscitrice di quelli che lei stessa chiama “tesori”: i libri per bambini! Ce li racconta con uno sguardo profondo e sensibile, sempre attenta ad andare oltre la copertina ed immergersi con delicatezza e perizia in ogni aspetto di un libro, dal racconto alla componente grafica.
Fin dalla sua creazione, Scaffale Basso è impegnato nella promozione della lettura condivisa con i più piccoli. Che siate genitori, tate o semplici appassionati, ecco quindi alcuni consigli per una lettura “casalinga” col proprio bambino.
1) COSA
Il punto cruciale del successo di una buona lettura condivisa è il divertimento, per cui scegliete libri che vi piacciono, sì che piacciono a voi (!), e lasciate che anche il bambino possa scegliere i libri liberamente.
a) Siate esigenti e non superficiali e abbandonate l’idea di essere lì per insegnare qualcosa: siete lì perché amate stare con il vostro bambino! Andate in una biblioteca, in una libreria con un bravo libraio o cercate dei blog interessanti e lasciatevi colpire. Amati i gatti? Cercate un libro sui gatti, sarete esigenti e non vi lascerete “fregare” da gattini poco credibili! Amate la natura? Sfogliate albi con boschi e scegliete quello che vi emoziona di più. Siete sfegatati fan di macchine da corsa? Un bravo libraio o bibliotecario saprà indicarvi i titoli più avvincenti.
Che il libro vi piaccia, paradossalmente, precede la selezione da fare in base agli anni del vostro interlocutore, perché se sarete entusiasti il bambino lo capirà e rimarrà incollato al vostro volto e alle pagine che gli mostrerete.
b) Osservate e lasciate liberi. Lasciate scegliere i libri anche al bambino, lasciategli i suoi libri a disposizione o portatelo con voi in libreria e in biblioteca, perché la lettura è anche brivido di scelta.
Vuole a tutti i costi leggere quel libro rumoroso e privo di qualsiasi bellezza? Leggeteglielo e magari cercate di capire cosa lo attira o lo appassiona, avrete in ogni caso capito qualcosa in più di vostro figlio. Osservate il vostro bambino: sentirvi fare i versi degli animali lo fa sbellicare dalle risate? Cercate un bel libro con gli animali: vi regalerete momenti di pura ilarità!
2) COME
a) Comodità! Vi state dedicando un momento solo per voi, per cui parola d’ordine: comodità!
Guardereste la vostra serie preferita seduti sul bordo di una sedia scomoda? Sdraiatevi sul divano, mettetevi sul letto, circondatevi di cuscini o costruite una capanna della lettura.
b) Non è necessario aver imparato delle tecniche particolari per saper leggere ai propri figli (se dovete leggere a gruppi non omogenei di bambini sconosciuti invece sì…). Liberatevi dal ruolo di proclamatori e lasciate che sia il divertimento a guidarvi! Fate le voci, sussurrate, accelerate e borbottate, oppure, se non vi sentite a vostro agio, semplicemente leggete come siete abituato a fare: è sufficiente, i vostri bambini amano la vostra voce.
3) QUANDO
a) Sempre! Se vi divertirete e lascerete i libri a disposizione dei vostri figli, loro godranno del privilegio di poter leggere sempre e di poter entrare in mondi nuovi ogni volta che ne avranno voglia.
b) Non legate necessariamente il libro ad una attività manuale. Quando poi i libri saranno entrati nella trama della vostra giornata vedrete che sarà quasi automatico che ci pensiate quando state disegnando o quando cercate qualcosa o quando ancora vedrete un bruco o un fiore… Lasciate che i libri vi aiutino a guardare con più attenzione al mondo e alle cose belle che nel mondo ci sono, sempre.
Credo che le origini del piacere della lettura nascano proprio in questo spazio, quello della lettura condivisa.
LTM